Si può chiedere al tribunale di ricalcolare un conto corrente anche se ancora aperto.

Si può chiedere al tribunale di ricalcolare un conto corrente anche se ancora aperto.

Una recente decisione della Corte d’Appello di Roma (n.5162/2022) ha confermato un principio – già espresso dalla Corte di Cassazione (n.21646/2018)- che alcuni Tribunali si ostinano a non applicare.

“…in tema di conto corrente bancario sussiste l’interesse del cliente all’accertamento giudiziale, prima della chiusura del conto, della nullità delle clausole anatocistiche e dell’entità del saldo parziale ricalcolato, depurato delle appostazioni illegittime, con ripetizione delle somme illecitamente riscosse dalla banca, atteso che tale interesse mira al conseguimento di un risultato utile, giuridicamente apprezzabile e non attingibile senza la pronuncia del giudice, consistente nell’esclusione, per il futuro, di annotazioni illegittime, nel ripristino di una maggiore estensione dell’affidamento concessogli e nella riduzione dell’importo che la banca, una volta rielaborato il saldo, potrà pretendere alla cessazione del rapporto”.

Al link di seguito il testo integrale

sentenza